Da un articolo che ieri era sulla prima pagina (sbem!) del Fatto Quotidiano:
"Allarme, la scuola italiana apre alla “dittatura di genere”. In altri termini alla normalizzazione dell’omosessualità. La “colpa” è di tre volumetti dal titolo 'Educare alla diversità a scuola' destinati alle primarie e secondarie di secondo grado. "
La visibilità che sta avendo questo progetto a cui ho collaborato non mi sorprende più di tanto, visto che l'Italia, in particolare sui diritti civili, persiste su posizioni imbarazzanti (come sottolineato più volte anche dalla Corte di Strasburgo).
La cosa che invece mi sorprende molto è notare che il Cardinale Bagnasco parli di "dittatura" e di violazione del "diritto (dei genitori) di educare i propri figli" quando in realtà in questo caso nessuno impone nulla: sono le singole scuole, in accordo con professori e genitori, a richiedere di poter acquistare ed utilizzare gli opuscoli dell'UNAR.
Strano malinteso, perchè quando si parla di "indottrinamento" la chiesa dovrebbe saperla lunga.
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